Expo 2001
ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE – MOSTRA SPECIALE
ANCONA
24 febbraio 2001
giudice Hans Müller (CH)
Campioni maschi: 1° ecc CH.PALI’ all. Fabbri L. prop. Prop. Landi L.
Libera maschi: 1° ecc cac cacib bob FRIZZ all. Castellini S. prop. Landi L., 2° ecc ris.cac TARO del Monte della Dea all. e prop. Caira F.
Giovani maschi: 1° ecc BOBO delle Farnie all. e prop. Bernabei L.
Campioni femine: 1° ecc CH.MATISSE all. Vagnini O. prop. Ciacci L., 2° ecc CH.SUSI all. Vagnini O. prop. Monaci C.
Libera femmine: 1° ecc cac, cacib, bos ARIEL dele Farnie all. e prop. Bernabei L., 2°ecc ris.cac TRETMISIAFARNIE all. e prop. Bernabei L.
ESPOSIZIONE EUROPEA FCI 2001
TEL AVIV (IS)
20 aprile 2000
Campione Europeo 2001, bob – ALAN all. Profili L. prop. Ciacci L.
Campionessa Europea 2001, bos – MATISSE all. Vagnini O. prop. Ciacci L.
RADUNO RAZZE ITALIANE
MILANO
28 aprile 2001
Giudici: Franco Bonetti (maschi) – Jolanda Vandoni (femmine)
Campioni maschi: 1° ecc CH.PALI’ all. Fabbri L. prop. Landi L., 2° ecc CH.ALAN all. Profili L. prop. Ciacci L., 3°ecc CH.SILU’ all. Rabitti E. prop. Bassi F.
Libera maschi: 1° ecc cac, bob DEX delle Farnie all. e prop. Bernabei L., 2° ecc FALCO di Casa Cleo all. Landi L. prop. Mangolini L., 3° ecc TRETTTRISFARNIE all. Zini O. prop. Bernabei L.
Giovani maschi: 1° ecc CHARLY all. Galamini G. prop. Bassi F.
Baby maschi: 1°mp EXTRAORDINERIO prop Caira F.
Campioni femmine: 1° ecc MATISSE all. Vagnini O. prop. Ciacci L.
Libera femmine: 1°ecc cac, bos TRETMISIAFARNIE all. e prop. Bernabei L., 2° ecc PUPA di Casa Cleo all. e prop. Landi L., 3° ecc POMPEA all. Ciacci L. prop. Caira F.
Giovani femmine: 1° ecc CORA della Cascinetta all. e prop. Bassi F.
RADUNO RAZZE ITALIANE
ST. GALLEN (Svizzera)
19 maggio 2001
Giudice: Raffaello Mariotti
Campioni maschi: 1° ecc cac, cacib, bob CH.VID delle Farnie all. Bernabei L. prop. Capanni D., 2°ecc CH. ALAN all. Profili L. prop. Ciacci L., 3°ecc CH PALI’ all. Fabbri L. prop. Landi L.
Libera maschi: 1° ecc cac.FRIZZ all. Castellini S. prop. Landi L., 2° ecc ris.cac BALU vom Richcastle all. e prop. Lindner H. R.
Campioni femmine: 1° ecc MATISSE all. Vagnini O. prop. Ciacci L.
Libera femmine: 1°ecc cac PUPA di Casa Cleo all e prop. Landi L., 2°ecc POMPEA all. Ciacci L. prop. Caira F.
ESPOSIZIONE MONDIALE FCI 2001
OPORTO (P)
9 giugno 2001
Campionessa Mondiale 2001, bob – PUPA di Casa Cleo all. e prop. Landi L. e
Campione Mondiale 2001, bos – ALAN all. Profili L. prop. Ciacci L.
Campione Mondiale Giovani 2001 – BOBO delle Farnie all. e prop. Bernabei L.
Campionessa Mondiale Giovani 2001 – BERTILLA delle Farnie all. e prop. Bernabei L.
RADUNO NAZIONALE C.I.L.
BOLOGNA
17 giugno 2001
Giudice: Giovanni Morsiani, 44 iscritti
bob SILU’ all. Rabitti E. prop. Bassi F. e bos TRETMYSIAFARNIE all. e prop. Bernabei L.
Dopo tanti anni in cui ho avuto modo di giudicare e valutare i lagotti in occasione di raduni sperimentali, di sessioni di studio e misurazioni biometriche sulla razza o, in tempi molto lontani, quando si andava “per lagotti” nel nostro appennino, finalmente, grazie all’E.N.C.I. che mi ha fatto sostenere l’esame sulla razza dandomi così la possibilità di superarlo, ho potuto giudicare per la prima volta ufficialmente i nostri cani.
Fin dal mattino, quando il mio occhio di amatore, prima ancora che di esperto, ha cominciato a vagare qua e la nei prati circostanti il grande ring dei giudizi, mi sono reso conto che gli espositori avevano cercato di portarmi i loro cani migliori. Saltava immediatamente agli occhi, e ne ho avuto conferma sul ring, l’elevata qualità media dei soggetti, l’omogeneità complessiva e il livello di fissazione del tipo. Devo riconoscere che in questi ultimi anni, accanto ad un notevole incremento numerico dei soggetti iscritti al libro delle origini (nel 2000 abbiamo superato le 900 unità) vi è stato anche (e questo è il dato più interessante) un notevole salto in avanti per quanto riguarda le qualità morfologiche e vorrei dire anche funzionali della nostra razza.I cani presentati a Villa Orsi esibivano in generale teste molto tipiche con rapporti cranio-muso praticamente corretti in quasi tutti i soggetti. In generale ottima l’espressione e la forma dell’occhio con iridi ben scure in quesi tutti i soggetti (ricordo che anni fa’ il problema dell’occhio chiaro era ancora molto presente nella nostra razza). Le teste, ben marcate anche nelle femmine, presentavano in diversi soggetti i tanto ricercati tartufi ben larghi e squadrati con musi ben sostenuti da substrato scheletrico forte. Va rilevato che il nostro lagotto è un marcato mesocefalo con una certa tendenza, soprattutto nei maschi, ad una moderata sub-brachicefalia (con indice cefalico qualche volta superiore, nei migliori soggetti, al n° 52). Tali peculiarità indicano una testa che deve avere parti ossee forti e salienti, pena la perdita di tipo. Non mi stancherò mai di criticare i musi deboli, le canne nasali più lunghe del consentito, i tartufi piccoli e gli occhi non rotondeggianti e con una posizione, rispetto al cranio, non sub-frontale (come invece deve essere). I cani da me visti a Villa Orsi rispondevano quasi tutti a questi caratteri essenziali del tipo nella testa.
Nella classe campioni maschi spiccava nettamente il soggetto primo classificato che avrebbe conseguito il BOB. Questo maschio ha un tipo di testa molto vicino, a mio giudizio, al modello ideale descritto dallo Standard. In particolare i suoi rapporti cranio-muso, la larghezza e forma del cranio, la forma, posizione, colore ed espressione dell’occhio rappresentano un punto di arrivo del tipo che mi permetto di segnalare agli appassionati di questa bella razza italiana.
Molto interessante anche la libera maschi con un buon numero di soggetti eccellenti. Il vincitore mostrava un notevole equilibrio testa-tronco-arti con ottimo movimento ed eccellente qualità di pelo. Buone anche negli altri soggetti le proporzioni e le groppe. Quest’ultima regione anatomica è sicuramente migliorata negli ultimi anni e se ne vedono chiaramente gli effetti sul piano della funzionalità. Le groppe troppo avvallate degli anni scorsi sono oggi più rare e ciò rappresenta un dato assai significativo.
Qualche critica ancora sulla lunghezza dei tronchi (in qualche caso piuttosto superiore all’altezza al garrese) e sulla distanza gomito-suolo che in alcuni casi, particolarmente femmine, tende ad essere inferiore al 50% dell’altezza al garrese: il problema dei soggetti bassi sugli arti è sempre stato presente nella nostra razza ed in particolare è legato ad alcune vecchie linee di sangue. Gli allevatori conoscono comunque molto bene il problema e sapranno correggerlo per il futuro. Quanto al tronco è fuori discussione che il nostro lagotto sia un cane tendenzialmente quadrato, anche se in soggetti ben proporzionati non possiamo essere troppo fiscali se il tronco tende ad eccedere di uno o due centimetri rispetto all’altezza al garrese.
Le femmine erano molto omogenee, con teste ben tipiche e marcate. Il dimorfismo sessuale in questa razza è giustamente visibile ma non troppo marcato: ciò fa si che le femmine mantengano tipo e proporzioni dei maschi. Le quattro migliori della classe libera avevano anche eccellenti doti di costruzione e funzionalità evidenziate dai corretti movimenti sia di fronte che di fianco. In tutti i soggetti ottima la qualità e tessitura del pelo con riccio ben stretto e ben distribuito su tutte le parti del corpo.
Ho notato con piacere la progressiva scomparsa di cani fortemente toelettati e l’assestamento di un’acconciatura più legata alla livrea del cane da lavoro, ovviamente da questo discorso sono esclusi i cani tosati che, finchè rimangono in quelle condizioni, possono accedere solo alle prove.
Buone in generale le presentazioni, molto corretti e sportivi gli espositori, nessuno escluso.
Sono stato felice di giudicare cani non solo italiani ma anche provenienti da diversi paesi europei fra i quali Svizzera, Francia e Svezia e di incontrare per l’occasione amici lagottisti olandesi e americani.
Ho cercato di redigere dei giudizi il più possibile rivelatori delle peculiarità cinognostiche dei soggetti. Mi è sembrato questo il modo migliore, al di la delle classifiche che possono sempre avere un margine di opinabilità, di chiarire agli espositori quello che io intendo per Lagotto Romagnolo.
Un doveroso ringraziamento alla direzione di Villa Orsi e del Centergross ed in poarticolare alla signora Maria Gabriella Russo che, assieme ai suoi efficentissimi collaboratori, si è prodigata con gentilezza e charme alla buona riuscita del nostro raduno. Tutti siamo rimasti affascinati dal luogo e dall’ospitalità riservataci.
Grazie a tutti.
Giovanni Morsiani
Campioni maschi: 1° ecc bob SILU’ all. Rabitti E. prop. Bassi F., 2° ecc ALAN all. Profili L. prop. Ciacci L., 3° ecc FIOCCO di Casa Cleo all. Landi L. prop. Scheffel E.
Libera maschi:1° ecc cac Scheffelfältets DACCAPO DORO all. e prop. Scheffel E., 2° ecc ris. cac DEX delle Farnie all. e prop. Bernabei L., 3° ecc ROLL all. Ferlini F. prop. Morara M., 4° ecc ROL all. e prop. Bassi F.
Giovani maschi: 1° ecc BOBO delle Farnie all. e prop. Bernabei L., 2° ecc TIM delle Farnie all. e prop. Bernabei L., 3° ecc CHARLY all. Galamini G. prop. Bassi F., 4° ecc MORGAN all. e prop. Morara M.
Juniores maschi: 1° mp TIM da Tartofla all. e prop. Machler M.
Cuccioli maschi: 1° TOKI delle Tre T all. Zini O. prop. Vandelli F., 2° TRILLYVID delle Farnie all. e prop. Bernabei. L.
Veterani maschi: 1° ecc LEO all. Conti C. prop. Zavagli E.
Libera femmine: 1° ecc cac bos TRETMYSIAFARNIE all. e prop. Bernabei L., 2° ecc ris. cac TRETTABAFARNIE all. Zotti G. prop. Zini O., 3° ecc POMPEA all. Ciacci L. prop. Caira F., 4° ecc Scheffelfältets ELISEA ELEGANTE all. e prop. Scheffel E.
Giovani femmine: 1° ecc CORA della Cascinetta all. e prop. Bassi F., 2° ecc BERTILLA delle Farnie all. e prop. Bernabei L.
Il vincitore della Combinata bellezza-lavoro: 1° SILU’ all. Rabitti E. prop. Bassi F.
Anche in questa occasione, come è ormai tradizione nei raduni del Club, è stata realizzata una speciale classifica comprensiva dei risultati delle due giornate.
Va notato innanzi tutto che ben 18 soggetti, di cui 4 dall’estero, hanno partecipato sia alla prova di lavoro che al raduno di bellezza, 14 si sono qualificati in entrambe le gare e di questi ben 7 hanno ottenuto eccellente sia in lavoro che in bellezza, un risultato di assoluto valore, un traguardo che deve essere l’obiettivo principale di chi alleva e che se è stato raggiunto testimonia che il lavoro del C.I.L. sta dando i suoi frutti.
1° SILU’ all. Rabitti E. prop. Bassi F.
2° MORGAN all. e prop. Morara M.
3° ROL all. e prop. Bassi F.
4° ROLL all. Ferlini F. prop. Morara M.
5° MANOLA all. e prop. Morara M.
5° BILLY della Cascinetta all. e prop. Bassi F.
6° ATHOS del Monte della Dea all. Caira F. prop. Billi F.
RADUNO NAZIONALE C.I.L. – CAMPIONATO SOCIALE
LUGO (RA)
7 ottobre 2001
Giudice: Gilberto Grandi, 45 iscritti
Assieme al giudice Gilberto Grandi ed al vice presidente del C.I.L. Paolo Alessandrini i due migliori soggetti del raduno bob FULL delle Farnie all. e prop. Bernabei L. e bos Scheffelfältets ERA EUROPEA all. Scheffel E. prop. Pamp A.
Commento di GILBERTO GRANDI
Il Centro Sociale “Il Tondo” di Lugo, con la consueta eccellente ospitalità, anche quest’anno ha ospitato il nostro raduno d’autunno.
Buona la partecipazione, soprattutto qualitativa. Purtroppo numericamente i cani italiani erano soltanto 29, mentre 16 quelli provenienti dall’estero, per un totale, quindi, di 45 iscritti. Se deve aumentare il numero dei partecipanti a discapito della qualità è meglio continuare in questo modo, ma sapete comunque come la penso sull’argomento.
Le classi Libera maschi e Libera femmine erano di qualità molto elevata, interessanti e difficili da giudicare, anche se i soggetti migliori sono in ogni caso emersi. Gli unici difetti che ho riscontrato generalizzati riguardano il cranio ed il movimento. Il primo, seppur giustamente quadrato e importante, molto spesso non ha il voluto profilo leggermente arcuato e presenta una marcata protuberanza occipitale (non richiesta). Il movimento è invece di frequente piuttosto chiuso nel posteriore in linea, anche se ben parallelo, senza oscillazioni e con buona spinta.
Per quanto riguarda il cranio è evidente che il pelo inevitabilmente nasconde molte cose che altrimenti sarebbero più evidenti. La forma e le dimensioni del cranio sono senza dubbio le caratteristiche più importanti di questa regione anatomica, ma poiché lo standard dedica spazio ai particolari che ho descritto sopra, forse dovremmo parlarne. Ho segnalato nelle relazioni quei soggetti che presentavano il giusto profilo del cranio e l’occipite corretto, ma erano una netta minoranza.
A proposito della toelettatura, sui nostri ring i Lagotti sono sempre molto “lavorati” (inclusi i miei vincitori). Non si incontrano più le esagerazioni di qualche anno fa, ma ho avuto la netta impressione, come ho scritto nell’articolo sul raduno svedese, che in quel paese abbiano trovato una forma di toelettatura “naturale” assolutamente ideale. Non escludo che il loro clima, anche nei momenti più caldi non paragonabile al nostro, sia d’aiuto in questo. Come forse aiuti anche il fatto che molti dei loro Lagotti, data la geografia del paese in cui vivono, abbiano la possibilità di frequenti nuotate. Mi pare abbiano trovato il giusto equilibrio fra la necessità di utilizzare la toelettatura anche per evidenziare i pregi e per celare i difetti (come è inevitabile che accada in una razza a pelo lungo) e il far apparire l’aspetto del cane comunque assolutamente naturale.
Ringrazio tutti per un’altra piacevole giornata.
Campioni maschi : 1 ecc ALAN all. Profili L. prop. Ciacci L., 2° ecc ALEXANDER all. Anconelli G. prop. Grilli S.
Libera maschi: 1° ecc cac bob Campione Sociale FULL delle Farnie all. e prop. Bernabei L., 2° ecc DEX delle Farnie all. e prop. Bernabei L. 3° ecc TIM delle Farnie all. e prop. Bernabei L. 4° ecc Scheffelfältets DACCAPO DORO all. e prop. Scheffel E.
Giovani maschi: 1° ecc Campione Sociale Giovani MORGAN all. e prop. Morara M., 2° ecc Scheffelfältets PRINCIPE A POSTO all. e prop. Scheffel E., 3° ecc TIM da Tartofla all. e prop. Machler M., 4° ecc ROMEO del Ginestreto all. Zavagli E. prop. Kemp A. e Stenton G.
Juniores maschi: 1° mp TRILLYVID delle Farnie all. e prop. Bernabei L.
Cuccioli maschi: 1° mp SANSONE all. e prop. Govi F.
Campioni femmine: 1° ecc MATISSE all. Vagnini O. prop. Ciacci L.
Libera femmine: 1° ecc cac bos Campione Sociale Scheffelfältets ERA EUROPEA all. Scheffel E. prop. Pamp A., 2° ecc KEDE’ delle Farnie all. e prop. Bernabei L., 3° ecc MOMO da Tartofla all.e prop. Machler M., 4° ecc TRETTABAFARNIE all. Bernabei L. prop. Zini O.
Giovani femmine: 1° ecc Campione Sociale Giovani Scheffelfältets PRINCIPESSA PERFETTA all. e prop. Scheffel E., 2° ecc Gaesten FAIR FLORENTINA all. e prop. Stenton G., 3° ecc CIRIBILLA delle Farnie all. e prop. Bernabei L., 4° Cry Out ALTA TENSIONE all. Capanni D. prop. Dechateau W.
Cuccioli femmine: 1° mp BRICIOLA da Tartofla all. e prop. Machler M., 2° mp Scheffelfältets UNA DELLE FARNIE all. e prop. Scheffel E., 3° p ISOTTA delle Farnie all. Bernabei L. prop. Proja E., 4° p SAETTA all. Govi F. prop. Grilli S.
Nella foto i primi quattro classificati nella combinata tra la Prova di Lavoro di Valpiana ed il Raduno di Lugo, al vincitore MORGAN il Trofeo “Memorial Quintino Toschi”
La combinata
Nel fine settimana del 6 e 7 ottobre sono stati complessivamente 12 i soggetti iscritti sia alla Prova di Lavoro che al Raduno, di questi 4 hanno ottenuto la qualifica di “eccellente” in entrambe le prove nelle classi libera e giovani mentre uno ha ottenuto la doppia qualifica di “molto promettente” nella classe esordienti e cuccioli:
1° MORGAN all. e prop. Morara M.
2° KEDE’ DELLE FARNIE all. e prop. Bernabei L.
3° CIRIBILLA DELLE FARNIE all. e prop. Bernabei L.
4° ASTROMELIA DELLE FARNIE all. e prop. Bernabei L.
1° Esordienti BRICIOLA DA TARTOFLA all. e prop. Machler M.