Tanto vincono sempre i soliti cani!!!!!
di Paolo Alessandrini
– articolo pubblicato nel giornalino di agosto 2003 –
Sono quasi sempre presente alle Prove del Campionato di Lavoro del C.I.L., a livello organizzativo sia come Coordinatore dei Giudici che come Giudice di gara, oppure , a volte, quando la situazione lo permette, partecipo alle gare con il mio cane.
L’organizzazione delle Prove di Lavoro costa impegno e fatica e bene lo sanno gli altri Soci che come me hanno dato la loro disponibilità per realizzare nel migliore dei modi quanto ci siamo prefissati.
Credo che si possa affermare che negli ultimi anni abbiamo assistito ad una sempre maggiore qualità delle Prove di Lavoro, sia dal punto di vista tecnico che organizzativo. La scelta di prediligere sempre per lo svolgimento delle gare terreni che siano tartufaie naturali ed il maggiore impegno, da parte di chi organizza, nella predisposizione dei campi di gara, sicuramente ci porta a risultati lusinghieri ed entusiasmanti. I soggetti presentati sono decisamente migliorati e lo standard qualitativo delle prestazioni in gara si è elevato di molto rispetto al passato.
Purtroppo, a volte, mi è capitato di sentire, da parte di alcuni concorrenti, la frase che ho pensato di utilizzare come titolo a queste mie poche righe di riflessione.
Se andiamo oltre al comprensibile rammarico che prova il concorrente quando il proprio soggetto non si qualifica nel modo migliore, il fatto che alcuni ritengano che a vincere siano sempre i soliti soggetti ci deve spingere a capire i motivi di fondo di quanto viene asserito.
In verità, prima di ogni altra considerazione, credo che sia giusto rimarcare che ultimamente stiamo assistendo ad un maggiore ” turn over ” dei soggetti meglio piazzati nelle singole batterie, grazie anche alla partecipazione di nuovi concorrenti e grazie alla maggiore copertura territoriale delle Prove, che al momento ci portano a svolgere le gare in quattro Regioni italiane.
Alle gare sono presenti soggetti condotti sia da allevatori o selezionatori,sia da tartufai semi-professionisti sia da semplici appassionati.
Quasi sempre i conduttori delle prime due categorie partecipano alle gare con più soggetti; questo consente loro una maggiore presa di coscienza delle capacità dei soggetti presentati che vengono rapportati tra loro ancora prima di essere confrontati con quelli degli altri.
Vi sono poi dei soggetti che sono presentati da semplici appassionati: questi conduttori sono delle meravigliose persone che sono uno splendido esempio di quanto sia bello il rapporto uomo-cane. Quasi sempre presso le loro case è presente un solo Lagotto che condivide con il proprietario la quotidianità e le lunghe giornate passate nel bosco.
I termini di confronto in questo caso non sono molti e quando si partecipa alle Prove di Lavoro ci si raffronta solo con il foglio scritto dal Giudice, che magari ha dato una qualifica mediocre al nostro cane che solo il giorno prima della gara ci ha riempito di gioia regalandoci una meravigliosa forata nel giro che facciamo di solito.
Credo che sarebbe opportuno consentire a tutti di rendersi conto di quanto dimostrino i vari soggetti partecipando alle gare.
Non è facile arrivare a questo: come anzidetto la giusta scelta di svolgere le gare in terreni tartufigeni reali, ci porta ad utilizzare spesso ambienti poco accessibili ed intricati, sicuramente molto tecnici ma poco fruibili per una visione da parte di un eventuale pubblico.
Inoltre la presenza di estranei potrebbe arrecare disturbo allo svolgimento della gara, con conseguente malcontento dei concorrenti.
Ultimamente stiamo cercando di effettuare delle riprese filmate delle singole batterie di gara. Questo serve sia per acquisire materiale atto a preparare una eventuale cassetta dimostrativa sul lavoro del Lagotto, sia per avere una base di discussione utile ai Giudici per confrontare le proprie vedute ed uniformare i giudizi.
Potrebbe essere utile riuscire a mostrare agli interessati il filmato delle singole batterie dove, oltre a quella del proprio cane, si può vedere la prova degli altri partecipanti.
Credo inoltre che, nella giusta maniera e nelle dovute condizioni, un concorrente potrebbe saltuariamente affiancarsi al Giudice ed assistere alle prove degli altri soggetti.
Ogni anno vengono svolti alcuni incontri di aggiornamento rivolti alla formazione dei Giudici; l’ultimo di questi incontri si tende ad organizzarlo sul campo a fine Campionato utilizzando i soggetti che hanno ottenuto i migliori risultati. Potrebbe essere certamente aperto a tutti gli interessati e potrebbe essere la migliore occasione per confrontarsi con i cani degli altri.
Io ho lanciato alcune ipotesi. Penso che molti di voi abbiano delle proposte da fare in merito sicuramente interessanti. A voi la parola.
Mi piacerebbe essere presente alle Prove di Lavoro continuando a divertirmi senza dovermi rammaricare ancora per il titolo di queste mie considerazioni, convinto che con un minimo di sforzo da parte di tutti, le cose funzionerebbero sicuramente al meglio.